“cara Lucia sono una 35enne sposata e con una figlia di 13 anni circa due anni  fa ho avuto una relazione extraconiugale con un mio collega di lavoro anch’egli sposato e con figli…all’inizio sembrava una cosa di solo sesso poi entrambi ci siamo innamorati…la relazione è andata avanti per più di un anno poi la moglie ha iniziato ad avere sospetti e tenere lui sempre sotto controllo e cosi lui ha deciso di scegliere..ed ha scelto lei..sto male…averlo gomito a gomito ogno giorno per otto ore è un’agonia e mettici pure il fatto che vive di fronte casa mia…..cosa posso fare? sono contata cosi poco per lui? tutti i suiu ”ti amo” dove sono finiti?? alterno momenti dirabbia a momenti di tristezza tremenda e non so come venirne fuori…”

 

Cara C., 

Quando una relazione termina, ci lascia sempre dei grandi interrogativi che tuttavia spesso non troveranno una risposta davvero esaustiva. Ma il termine di una relazione d’amore, intima, non vuol dire necessariamente che non sia stata vera e sentita. Purtroppo, da ciò che mi racconti già i presupposti di partenza erano complicati, ed ora, ad aggravare le difficoltà vi è la vicinanza quotidiana che avete. Ora però si apre per te un nuovo capitolo, hai fatto un’esperienza, vissuto una relazione, che al di là delle circostanze e di come si è conclusa, ti ha coinvolta nel profondo e fatto stare bene. Bisogna tornare su di te, sulla tua vita, sulla tua relazione coniugale. Al di là di cosa abbia deciso lui, tu cosa vuoi per te stessa? Cosa ti ha spinta ad una relazione  extraconiugale? Ragiona per la tua felicità e sul tuo futuro. 

 

 

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