Da molti anni, in psicologia, è risaputo che differenti aree del cervello interessano diverse tipologie di funzionamento cognitivo. Un recente studio si è posto come ipotesi quella secondo cui le persone più intelligenti abbiano connessioni neurali, oltre che più sviluppate, in regioni diverse della mente rispetto alle persone meno intelligenti. dalla ricerca risulta infatti essere una più intenza attività e trasmissione in alcune specifiche aree.

Afferma Basten, tra gli autori della ricerca:”È possibile che, a causa delle loro predisposizioni biologiche, alcuni individui sviluppino reti cerebrali che favoriscono comportamenti intelligenti o compiti cognitivi più impegnativi, ma è altrettanto probabile che l’uso frequente del cervello per compiti cognitivamente stimolanti possa influenzare positivamente lo sviluppo di Reti cerebrali: considerato ciò che sappiamo dell’intelligenza, sembra che sia molto probabile un’interazione di entrambi i processi “.

Da questa ricerca, possiamo evincere che sviluppando determinate aree del cervello si possa accrescere più efficacemente l’intelligenza di un individuo.