Circa la metà dei possessori di animali domestici, tra cani e gatti, ha l’abitudine di condividere la propria camera, o anche il proprio letto, con il proprio cucciolo. Sebbene questa sia una abitudine comune consolidata da anni e anni, solo di recente sono stati effettuati studi che analizzassero i benefici e i disagi che comporta dormire con il proprio animale. Gli studi sul co-sleeping (dormire insieme) effettuati fino ad ora, hanno sempre visto come soggetti gli adulti con i loro partner oppure con i loro figli. In un articolo pubblicato su Human Nature, gli autori affermano che la società si preoccupa inutilmente degli effetti negativi del co-sleeping sia con i figli che con gli animali.

Psicologa roma

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Gli stessi autori, infatti, sostengono che vi siano dei sostanziali benefici nel dormire con il proprio animale, come hanno dimostrato in una ricerca effettuata presso la Central Queensland University in Australia. Gli autori evidenziano che l’uomo ha da sempre condiviso il sonno con altre persone a lui vicino oppure con un animale, migliorando cosi gli aspetti relazionali e il legame che si instaurava. Emerge quindi che questa pratica possa aumentare il senso di rilassamento ad aiuti a migliorare il sonno. Bradley Smith, infine, sostiene che dovrebbero essere effettuati maggiori studi sull’argomento per poter cosi beneficiare dei possibili vantaggi ricavati dal co-sleeping.